Titoli di Credito
Strumento con cui pagare, pagamento del prezzo nel luogo e nel tempo stabilito, versamento di denaro, rilascio di assegni, emissione di pagheró, girata di effetti, versamento in c/c bancario, versamento in c/c postale, procedure d'incasso elettroniche, emissione di tratte, spedizione contrassegno.
L'obbligo fondamentale derivante al compratore dalla stipulazione del contratto di vendita è il pagamento del prezzo nel luogo e nel tempo stabilito, secondo le modalità concordate. La scelta dello strumento con cui pagare dipende da molteplici fattori: la disponibilità di somme liquide da parte del compratore, possibilità del venditore di concedere dilazione di pagamento, la forza contrattuale dei contraenti, il rapporto di conoscenza, la fiducia nella correttezza commerciale della controparte ecc.
Lo strumento di pagamento più conosciuto è sicuramente il denaro; tuttavia esso viene utilizzato solo quando il debitore e il creditore possono incontrarsi di persona e quando si tratta di importi non elevati.
A parte il rischio di portare con sè grosse somme di denaro, e soprattutto di effettuarne la spedizione, bisogna tener presente che la legge vieta i pagamenti in denaro di importo superiore a diecimila euro. Tale divieto è stato introdotto nel quadro della lotta alla criminalità organizzata, per impedire il cosiddetto riciclaggio del denaro proveniente da operazioni illecite.
Prima di procedere all'analisi degli strumenti di pagamento più diffusi è opportuno fare una distinzione di carattere generale tra documenti di prova e titoli di credito.
|I Documenti di prova| |I Titoli di credito| |Il regolamento del prezzo| |Modalità di trasferimento|